Come imparare l’Inglese velocemente, divertendoti e senza studiare [con 5 sporchi trucchi]

Se vuoi scoprire i 5 Segreti su come imparare l’inglese velocemente, divertendoti e senza studiare, questo è l’articolo più bello che leggerai sulle lingue!

Sono sempre stato negato per le lingue. Mi sarei venduto il gatto pur di scoprire come imparare l’inglese velocemente e senza la rottura di quei libri di grammatica.

Ti è mai capitato di:

  • Pagare per dei corsi d’inglese, imparare qualcosina, ma poi tornare sempre al punto di partenza?
  • Oppure di non sapere da dove iniziare con la lingua? Di non trovare mai il tempo per esercitarti? Oppure di pensare che tu sia negato per le lingue?
  • Oppure di usare un metodo per imparare l’inglese così noioso che era più divertente una forchetta nell’occhio?

Ecco, tutto questo è capitato anche a me.

Sì, perché imparare l’inglese di solito è visto come qualcosa di:

  1. Noioso.
  2. Difficile.
  3. Lungo e doloroso.

Anche perché studia e ristudia quelle regole di grammatica, e non è che impari l’inglese. 13 anni di inglese a scuola non ho mai visto nessuno dei miei compagni riuscire in inglese.

Gli unici miei compagni che imparavano l’inglese, erano quelli che non lo studiavano a scuola!

Per questo motivo devi subito lasciar stare ogni tipo di corso d’inglese. Sono inutili. L’inglese non si impara con un corso.

Ti serve un corso sul “metodo per imparare l’inglese”.

La verità è che per imparare l’inglese velocemente e divertendoti, devi usare il Metodo dei Poliglotta che sto per spiegarti.

Grazie a questo metodo ho imparato l’inglese e lo spagnolo perfettamente in poco tempo, senza mai andare all’estero.

Grazie al Metodo dei Poliglotta, che sto per spiegarti, imparare l’inglese diventerà qualcosa di:

  1. Veloce.
  2. Divertente.
  3. Soddisfacente.

Ma cosa ti svelerò in quest’articolo?

Innanzitutto mi presento.

Sono Giuseppe Moriello e in questi anni ho aiutato più di 300’000 studenti universitari a studiare bene e velocemente, grazie ad un Metodo di Studio Universitario.

E, in quest’articolo ti svelerò gratuitamente il metodo che mi ha fatto passare da:

  1. Impedito con le lingue fino a 23 anni.
  2. Parlare e capire perfettamente 2 lingue a 24 anni.

Se non ti piace leggere e preferisci il video, puoi anche guardare un video in cui ti spiego come imparare l’inglese velocemente:

http://go.metodouniversitario.it/lin1

Bene, allora inizieremo questo viaggio insieme ridicolizzandomi…

Ehm… volevo dire “raccontandoti la mia storia di difficoltà con l’inglese”.

Qualche anno fa mi sono ritrovato nel letto con una ragazza francese

come imparare l'inglese velocemente

Eravamo nella sua stanza, in uno studentato di Monaco in Germania.

L’atmosfera era romantica, lei era dolcissima, ma ad un certo punto l’imbarazzo più totale

Praticamente, sul più bello, si è presentato un problema: parlare inglese veramente.

Cioè pronunciare frasi più articolate in inglese. Magari di senso compiuto.

Prima infatti era tutto un “hihi”, “smuack smuack”, “you’re so nice”.

E fin lì è abbastanza facile. Il problema è che ad un certo punto devi iniziare a parlare veramente.

Così quando lei provava a farmi una domanda semplicissima del tipo “What’s your favorite movie?”

Io molto romanticamente rispondevo “EH? WHAT?

Arriva quindi un tornado di balbettii e inglesismi inventati al momento, che infrange la magica atmosfera in mille cocci d’imbarazzo e rassegnazione.

Purtroppo quando ci metti dieci minuti ad esprimere un concetto anche molto semplice, comunicare diventa uno stress.

E pensare che al liceo avevo anche 9 in inglese.

Il problema è che, purtroppo, quel 9 era finto quanto il televoto dei talent con interessi discografici alle spalle.

Il Problema è che a scuola non ci insegnano come imparare l’inglese.

Ci insegnano le regole di grammatica che, per parlare inglese, sono utili quanto masticare una pallina di ferro.

Studiare la grammatica inglese, non solo è inutile, ti fa pure male.

Così io e la ragazza francese abbiamo passato una notte imbarazzante, a cercare di intavolare un discorso più ingolfato di una panda nel fango.

Da quel momento in poi ho deciso di imparare l’inglese velocemente e divertendomi, perché ho tastato con mano quanto fossi negato.

Io ero convinto di saper masticare la lingua. Dopotutto avevo fatto sia qualche corso d’inglese gratis, sia anche qualcuno bello costoso.

Invece non sapevo proprio parlare. O quello che sapevo dire era inutile.

In teoria sapevo le regole e pure i vocaboli, in pratica ero impacciatissimo.

A che serve imparare l’inglese in teoria? È come sapere una ricetta buonissima in teoria, ma poi andarla a fare e bruciare tutto.

In più sono sempre stato negato per le lingue.

Al liceo molti miei amici sapevano imitare alla perfezione l’accento inglese, mentre io sembravo un Supermario.

Un’altra cosa che odiavo erano le regole di grammatica.

Ad esempio, quel cazzo di periodo ipotetico l’avrò imparato dieci volte.

Del past perfect ne vogliamo parlare? Ma solo io non capivo mai la regola?

Così ho provato di tutto: corsi dal vivo, corsi d’inglese gratis, corsi d’inglese online, ho provato a leggere libri in inglese, pdf e libri per imparare l’inglese in un mese o in pochi giorni, audio, podcast, di tutto e di più ma alla fine…

NIENTE

ho solo bruciato più di 3000€ in opzioni varie, sperando di capire come imparare l’inglese velocemente.

E alla fine non è servito niente a nulla. Mi impegnavo ma non vedevo mai progressi.

Questo perché, come al solito, la gente non capisce nulla di apprendimento, e continua ad insegnarci lo stesso metodo sbagliato da secoli.

Ossia un metodo basato sulle regole, la teoria e gli esercizi astratti.

Peccato che la mente umana non funzioni così.

Ma so già che, a questo punto, mi sarò attirato qualche hater che pensa:

“Ma come ti permetti di dire che tutti insegnano de che non capiscono nulla di apprendimento?”

Guarda, questi signori la loro chance l’hanno avuta, e il loro metodo per imparare l’inglese ha fallito.

Così, noi italiani, ci ritroviamo ad essere lo zimbello del mondo.

Tutti sanno che, non solo non conosciamo le lingue straniere, ma anche che, come prima lingua, abbiamo il dialetto della nostra regione (e qui parla un campano).

Io sono solo un ragazzo che si è risolto un problema grave, ossia l’assenza di un metodo valido per imparare le lingue velocemente e senza odiarle.

E con quest’articolo voglio condividere con te quello che ho scoperto.

Comunque, stavo dicendo, a mie spese ho scoperto che…

Sin da bambini ci propinano un Metodo per imparare l’inglese che si basa su presupposti sbagliati.

Infatti ho continuato a buttare soldi e tempo, fino a quando non ho scoperto 5 Trucchi che in 1 mese mi hanno fatto imparare più inglese che tutti  gli altri modi, nei 23 anni precedenti.

Fino ai 24 anni non sapevo spiccicare una parola.

Poi improvvisamente, nel 2015, nel giro di un mese ero diventato fluente e con un buon accento anche.

Una cosa che per me era impensabile.  

Ora parlo inglese quasi da madrelingua, senza mai essere andato in un paese anglofono.

Lo stesso per lo spagnolo, e ora sto imparando il cinese.

Quindi ora voglio condividere con te i 5 sporchi trucchi che mi hanno consentito di imparare l’inglese velocemente, divertendomi e senza aprire un libro.

Primo Trucco per imparare l’inglese velocemente: Stare zitti per 1 Mese.

Tutto è iniziato quando ho scoperto questo libro:

Questo libro si chiama “la lingua è musica” ed è stato scritto da Susanna Zaraysky.

Susanna parla 11 lingue e le ha imparate senza difficoltà. Il bello è che non riusciva nemmeno lei a capire il perché.

Mentre i suoi amici arrancavano anche solo per diventare bilingue, lei sapeva 11 lingue e si era pure divertita ad impararle.

Allora un giorno Susanna si fa intervistare da uno psicologo e fa uno scoperta straordinaria riguardo l’apprendimento delle lingue.

Infatti lo psicologo scopre che, Susanna, da piccola ha subito un’operazione agli occhi per curare lo strabismo.

Questa operazione le ha fatto perdere la visione tridimensionale. In pratica vede in 2D, ossia non percepisce la profondità.

Così lo psicologo le ha offerto questa diagnosi:

“Dato che hai questa mancanza nella vista, il tuo corpo ha compensato con un udito supersviluppato che ti permette di registrare facilmente i suoni di una nuova lingua.”

Susanna Zaraysky come imparare l'inglese velocemente listening

Così Susanna è arrivata ad un’illuminazione che può esserci molto utile per capire come imparare l’inglese velocemente:

“Se questo super-udito mi ha fornito il superpotere delle lingue, allora “imparare una lingua” è questione di udito, non di grammatica.”

Cioè, parafrasando, il concetto è che:

Per imparare una nuova lingua, non devi accumulare informazioni teoriche, ma creare un nuovo archivio di suoni, che usi senza pensare.

Ad esempio, io a volte sbaglio il congiuntivo nei miei video, come ad esempio all’inizio di questo:

Ma l’errore col congiuntivo, non è dovuto al fatto che alle elementari non ho studiato la regoletta di grammatica.

Infatti: come gentilmente mi ha spiegato una mia amica che studia lettere:

imparara l'inglese

Quindi la morale è che non è colpa mia, è l’influenza greca ahahahah

Scherzo. La morale è che, non è un problema di regole grammaticali.

Il problema è come ho immagazzinato a livello inconscio il congiuntivo.

Sono cresciuto in un posto in cui le persone pensano in napoletano e poi traducono in italiano.

E, dato che il congiuntivo in napoletano non esiste, mi è stato trasmesso quest’errore linguistico, tramite l’ascolto.

Qual è la vera lezione che possiamo imparare da questo fenomeno? Questa legge fondamentale:

Non impariamo una lingua studiando, ma la impariamo ascoltando.

Tutti ti dicono:”Parti dallo scritto.”

Ma io rispondo “ma sei stronzo o mangi i sassi?”

Ma ragioniamo un po’: da bambino sei partito dallo scritto?

Avevi i libri di grammatica nella culla? No!

Hai iniziato dal dire “bababa”, no?

E allora mi spieghi perché ora mi dovete rompere i coglioni con ‘sto cazzo di libro di grammatica?

Si parte dall’ascolto. Punto. Chi dice il contrario è un idiota, o ti vuole vendere un corso di grammatica inglese.

Anzi voglio andare direttamente al sodo e dirti il vero segreto. Il vero segreto su come imparare l’inglese velocemente è questo:

Nel dubbio pensa “Cosa farebbe un bambino piccolo per imparare l’inglese?”

Ce l’hai già metodo geniale ed innovativo per imparare una lingua: l’hai già usato e sei già madrelingua.

Parli italiano no? Cos’hai fatto per imparare questa lingua?

Esatto, sei stato zitto per un bel po’! Ed ecco perché questo è il primo trucco per imparare l’inglese velocemente: Stare zitti.

Vuoi un’altra prova dell’importanza dell’udito nell’imparare l’inglese?

Pensa che i bambini emettono il loro primo vagito con un accento diverso a seconda del posto del mondo in cui sono nati.

Cioè, se un bambino è nato in Italia, vagisce con l’accento italiano.

Se nasce in Inghilterra inizia a vagire con l’accento inglese.

E questo semplicemente ascoltando nostra madre attraverso la pancia.

Un paio d’anni fa ero a Roma, era estate ed ero seduto su una panchina a mangiare il mio bel gelato. Fino a quando…

Fino a quando sento un bambino di pochi anni, parlare perfettamente inglese.

Giustamente era un bambino inglese.

Però io mi sono domandato per la prima volta:

“Ma perché sono 13 anni che provo a studiare inglese e non ho ancora capito il present perfect e lui lo usa così bene, senza nemmeno sapere cosa sia il present perfect?”

E tu dirai:

“Ma è ovvio, lui è immerso continuamente nella lingua e deve utilizzarla per comunicare.”

Bene sono d’accordo.

E allora perché ci ostiniamo ad andare ai corsi a ripetere “Who”, “What”, “When” e ad aprire quei libri di grammatica inutili?

Se un bambino di 5 anni parla perfettamente inglese senza aver mai aperto un libro, perché semplicemente non lo imitiamo?

Anzi, perché non imitiamo noi stessi dato che abbiamo usato questo stesso metodo, quand’eravamo dei pargoli?

A scuola ci fanno solo fare quegli esercizietti con “the cat is on the table”.

The cat is on the table il cavolo. Deve morire quel gatto di merda. Ha rotto il cazzo.

the cat is on the table - riuscire in inglese

Quindi, se vuoi continuare a buttare tempo e soldi, per poi ritrovarti con un pugno di “flies” in mano, allora ti invito a comprare un bel libro di grammatica.

Ma se vuoi capire come imparare l’inglese velocemente allora il segreto è strutturare un percorso di apprendimento della lingua che ricalchi proprio quello di un bambino.

E il primo passo è proprio quello di stare zitti. Perché?

Il motivo per cui Renzi ha fatto quella figuraccia con l’inglese è che, come la maggior parte degli italiani, prova a parlare inglese con l’archivio di suoni italiani.

Cosa vuol dire?

Susanna Zaraysky (l’autrice poliglotta di prima) rivela un principio molto illuminante, ossia che:

Per imparare l’inglese da madrelingua devi creare un nuovo archivio di suoni e poi cambiare frequenza quando decidi di parlarlo.

Questo vuol dire che, nella tua testa, hai i suoni italiani che sono 25.

Mentre quelli inglesi sono 44.

Questo vuol dire che ci sono almeno 19 suoni inglesi che un madrelingua italiano non mai prodotto con la bocca.

Non li sappiamo proprio riconoscere con l’ascolto, né produrre con la bocca.

Ad esempio la “th” di “think” è una cosa atroce da riprodurre e richiede allenamento.

La “t” di “time” è molto più simile ad una “ci”. È una via di mezzo, una cosa strana.

Bad, Bed e Bud sono 3 parole inglesi che si pronunciano in modo molto simile. Un italiano non le saprebbe distinguere ascoltandole, ma significano “cattivo”, “letto” e “amico”.

Immagina di pronunciare male queste parole e dire ad una persona “Come in my bud”.

Ossia tu vuoi dire “vieni nel mio letto” ma lei potrebbe capire “vieni nel mio amico”.

La cosa potrebbe risultare spiacevole.

Cosa dobbiamo fare quindi, prima di imparare la grammatica inglese?

Prima di imparare una nuova lingua, dobbiamo imparare a riconoscere i suoni di quella lingua.

Dobbiamo partire dalla fonetica (lo studio dei suoni), perché  la fonetica ci aiuta a:

  1. Parlare inglese in modo che ci capiscano.
  2. Capire gli altri quando parlano inglese.

Se non conosci i suoni, quando ascolti un discorso in inglese, percepisci solo un ronzio indistinguibile.

Quello che devi fare quindi, è stare zitto per un mese e dedicarti solo al “listening” ossia all’ascolto. Esattamente come un bambino appena venuto al mondo.

Questo perché:

L’apprendimento delle lingue è soprattutto una questione d’abitudine, pratica e inconscia.

Cioè non conta quello che sai a livello razionale, conta quello che ti esce fuori dalla bocca istintivamente.

Mentre sto scrivendo in questo momento, non sto  pensando alle regole grammaticali.

Scrivo come mi viene e parlo come mi viene.

Non è che penso:

“Ok ora devo utilizzare il periodo ipotetico perché si è verificata questa o quell’altra condizione.”

Le persone arrivano ad odiare la lingua perché buttano il sangue ad imparare delle cose teoriche, a ripetere delle frasette senza senso, senza progredire minimamente nella lingua.

Ma la verità è che la Lingua è Musica.

Ed io non posso insegnarti a cantare in teoria.

Non posso dirti canta il primo “Vincerò” in DO poi il secondo “Vincerò” in RE, il terzo in MI. È una cosa macchinosa, odiosa, che non ha senso.

Voler parlare una lingua senza mai averla ascoltata, è come voler cantare una canzone, senza conoscerne la melodia.

Giuseppe Moriello.

Ma che vuol dire cambiare frequenza?

Vuol dire che quando parli inglese devi lasciar stare i suoni italiani.

Susanna ne parla come se dovessi passare da una frequenza radio all’altra.

Prova in questo momento a dire “What’s your name?”con i suoni italiani.

Non sto scherzando, prova a dire “What’s your name” come se stessi imitando Super Mario.

Bene, ora hai utilizzato l’archivio di suoni italiani, come fa l’uomo in questo video.

Ora ridici “What’s your name?” imitando un accento britannico.

Imitare un accento britannico, significa accedere all’archivio inglese.

Ascolta ad esempio, questo ragazzo inglese che parla italiano (dal minuto 05:38)

Accedere all’archivio di suoni inglese, vuol dire imparare a parlare inglese imitando la sua cadenza.

Ma prima di poter accedere all’archivio devi costruirlo. E l’unico modo per farlo è con l’ascolto.

Esattamente come fa un bambino.

Ma ora passiamo al secondo trucco, ossia:

2) Secondo Trucco per imparare l’inglese velocemente: Bruciare i libri di grammatica.

imparara l'inglese

“Voler imparare a parlare inglese studiando la grammatica, è come voler imparare a portare la macchina studiando il motore.”

Giuseppe Moriello

Figa no? L’ ho inventata io. Me la puoi rubare se vuoi 😛

Penso che a questo punto tu abbia già capito il punto.

Sapere il caso in cui si usa “past perfect” non te lo farà usare al momento giusto.

Lo sai cosa te lo farà imparare i verbi inglesi?

Te lo spiego nel videocorso Lingua Facile:

http://go.metodouniversitario.it/lin1

E a questo punto gli “esperti” di lingua mi vengono a dire:

“No Giusè, ma la grammatica la puoi mettere da parte fino ad un certo punto. Ma per imparare il cinese, l’arabo, il russo, la grammatica ci vuole.”

Purtroppo questi esperti sono esperti di teoria, ma non di pratica. La realtà gli dà torto.

Gli danno torto le decine di miliardi di bambini che hanno imparato la loro lingua madre senza aprire nemmeno un libro di grammatica.

Quindi lascia stare la grammatica.

Ma ora arriviamo al Terzo Segreto per riuscire in inglese:

3) Terzo Trucco per imparare l’inglese velocemente: Parlare da schifo e divertirti a farlo.

Il Secondo mese puoi iniziare a parlare. Ti autorizzo. Ma da schifo però.

AHAHAHAH. Asp, non chiudere l’articolo, ora ti spiego.

Il trucco numero 3 si chiama “Parlare da Schifo” perché consiste nel:

Costruire frasi anche sgrammaticate ma con l’accento perfetto

Di solito le persone cercando di costruire frasi grammaticalmente perfette, ma con l’accento di Super Mario.

Se vuoi imparare l’inglese, devi fare l’esatto contrario.

Devi costruire frasi anche sbagliate, ma con l’accento inglese perfetto.

Quindi, dopo un mese ad acquisire l’archivio, ti serve un mese per fare pratica con i suoni, SENZA pensare alla grammatica.

Per capire meglio, pensiamo sempre al bambino. 

Il bambino inizia a parlare da schifo dicendo “Io pappa qua banana” ma parla con un accento perfetto.

Se tu invece inizi a leggere e a parlare prima di aver creato l’archivio di suoni, allora rischi di mantenere l’accento Super Mario per sempre.

I bimbi imparano a parlare ascoltando dei madrelingua con l’accento perfetto (i genitori) che non li correggono continuamente e non li giudicano per come parlano.

Ecco. Questo è lo stesso ambiente che devi ricreare.

E la parte più importante di questo processo è accettare le imperfezioni e gli errori.

Purtroppo, a scuola ci hanno insegnato ad evitare gli errori, quindi abbiamo il focus sulla perfezione.

Invece di imparare l’inglese, passiamo il tempo a cercare di evitare gli errori

Ovviamente questo atteggiamento ci porta a sentirci sempre più frustrati, perché gli errori sono inevitabili.

Gli errori non sono UNA strada per il successo, ma sono l’UNICA strada per il successo.

Scherzare sul fatto che sbagli continuamente è l’unico modo per goderti il processo e rompere l’imbarazzo della “parola sulla punta lingua”.

Quel terribile momento in cui non sai come dire una cosa e tutti ti guardano imbarazzati del tipo “ti prego dì qualcosa”.

Se vuoi imparare l’inglese velocemente devi accettare e amare gli errori esattamente come un bambino urla “VOGGHIO L’ELICOCCHERO PAPA”

“Che vuoi tu?”

“L’ELICOCCHERO”

“Fenicottero?”

“L’ELICOCCHERO.”

ELICOTTERO INGLESE imparare l'inglese gratis

Se parli con un madrelingua e non sai parlare correttamente possono verificarsi 2 situazioni:

1) Perdi continuamente tempo a cercare la parola giusta e a correggerti.

E quest’atteggiamento è uno strazio sia per te che per lui.

2) Ti prendi poco sul serio e ti diverti a sbagliare, scherzando anche sul fatto che usi una parola al posto di un’altra.

Quest’atteggiamento è divertentissimo sia per te che per la persona con cui stai parlando.

Amare gli errori è l’unico modo per divertirti mentre impari a parlare inglese.

Anzi no! C’è anche un altro modo per rendere piacevole l’imparare l’inglese, ossia:

4) Quarto Trucco per imparare l’Inglese Velocemente: Parlare l’inglese per raggiungere un obiettivo.

E qui torniamo al gatto sul tavolo.

“The Pen is Red” non ti aiuterà a parlare inglese, ti aiuterà solo a sentirti un coglione.

La lingua non è un accumulo di nozioni, ma uno strumento per comunicare.

La vera potenza della lingua è quella di essere uno strumento e, come tutti gli strumenti, va utilizzato strumentalmente per uno scopo.

Altrimenti la tua mente non capisce che minchia stai facendo, e ti chiude i rubinetti del cervello.

Che gliene frega alla tua mente del gatto sul tavolo?

Non c’è veramente il gatto e non è nemmeno interessante qualora ci fosse.

La tua mente assimila ciò che ritiene importante per il tuo bene e per la tua sopravvivenza.

Infatti, se proprio te la devo dire tutta, penso che il modo migliore per imparare una lingua sia invaghirsi di una persona straniera.

(Non per nulla, quest’articolo è iniziato nel letto di una ragazza straniera).

La tua mente, pur di parlare con lei, digerisce anche i cucchiaini di cacca.

Mentre invece, piuttosto che investire il suo tempo a ripetere “the cat is on the table”, preferisce passare una notte a guardare repliche di “uomini e donne”.

Infatti ho iniziato a imparare l’inglese velocemente quando è diventato l’unico modo per raggiungere il mio scopo, senza alternative.

E non sto parlando di “quello scopo”, ma di un altro 😛

Cioè mi sto riferendo alla passione per il Palazzo della Memoria.

Quando è partita la mia passione per la memoria non c’era scampo: dovevo leggere tutti i libri in inglese, esistenti al mondo sulla memoria.

Ovviamente quelli in italiano erano la solita solfa inutile su “Mappe Mentali, Tecniche di Memoria e Lettura Veloce“.

Il vero tesoro era nei libri reperibili solo in inglese. Tipo questo:

Ecco quindi che mi sono ritrovato da solo in una stanzetta, a tradurmi questi libri parola per parola.

Non avevo alternativa. DOVEVO IMPARARE TUTTO QUELLO CHE POTEVO.

E se vuoi cacciare fuori energie straordinarie, ti devi mettere nella stessa situazione.

Ossia il segreto è mettere l’inglese tra te e il tuo sogno.

Senza l’inglese non sarei mai diventato il Memory Coach n.1 in Italia.

Questa è stata una motivazione abbastanza forte, da spingermi a sfondare tutte le resistenze che avevo nei confronti dell’imparare l’inglese.

Un altro problema molto importante è che non sappiamo per quanto tempo esercitarci con l’inglese e in quale periodo del giorno.

Quindi passiamo al quinto trucco:

5) Quinto Trucco per imparare l’Inglese Velocemente: Creare un Piano a prova di impegni.

Mi riferisco al pianificare una strategia per “costringersi” ad imparare l’inglese.

Non è che devi costringerti perché ti fa schifo. 

Ma, se non difendi l’apprendimento dell’inglese, gli altri impegni lo sommergeranno.

Cioè quando si tratta di dedicare del tempo all’apprendimento di una lingua è importante sempre:

1) Fermare il Tempo per l’inglese, in dei blocchi ben precisi fino a trasformarlo in un’abitudine.

Ossia non devi impararlo solo quando ti “avanza tempo”.

Devi prendere l’agenda e individuare dei momenti precisi da dedicare alla lingua.

Altrimenti rimandi sempre e non lo fai mai. La procrastinazione è una brutta bestia.

Dopo una settimana si forma sia l’abitudine, sia la dipendenza positiva e poi non riesci a smettere più.

2) Esercitarsi un po’ all’inizio della giornata e un po’ alla fine.

Esercitati in inglese come prima attività appena ti svegli, e come ultima prima di andare a dormire.

Per sapere quali attività sono le migliori per apprendere la lingua, ti consiglio il videocorso Lingua Facile:

http://go.metodouniversitario.it/lin1

3) Esercitarsi TUTTI i giorni.

È molto importante dedicare anche solo pochi minuti ogni giorno ad imparare l’inglese.

Meglio 5 minuti al giorno che, 2 ore una volta alla settimana.

Questo principio è importantissimo proprio perché l’apprendimento delle lingue non è razionale, ma richiede un deposito d’informazioni a livello inconscio.

Succede lo stesso quando vuoi imparare una canzone sulla chitarra.

Se dedichi alla canzone anche 3 ore di seguito sbagli sempre qualcosa. 

L’assimilazione deve essere sempre graduale.

Perché la tua mente non ha bisogno di informazioni razionali, ma di depositare comandi automatici a livello inconscio.

Quindi meglio poco tempo ogni giorno e che una mega-sessione di un 4 ore.

4) Riempire i tempi morti di giochini con la lingua.

Aspetta, non quei giochini che pensi tu. Lo so cosa stai pensando. Guardati come sorridi. Dai, ma perché sorridi? Mi metti in imbarazzo.

Comunque, a parte i sorrisini maliziosi. Se sei dal dentista non metterti a sfogliare Donna Moderna.

Se sei sul Bus non metterti a fissare le vecchiette con la faccia annoiata.

Devi trovare tanti giochini per allenare l’inglese.

Come quelli che ti mostro dentro il videocorso Lingua Facile:

http://go.metodouniversitario.it/lin1

Piccolo Consiglio Bonus: ragiona per frasi, non per vocaboli.

Quando impari l’inglese, sicuramente ti verrà voglia di scrivere la traduzione dei vocaboli che vuoi ricordarti. 

Va anche bene questa cosa, ma più che segnarti le parole, ti consiglio di scriverti le frasi.

Ossia la mente fatica a ricordare i vocaboli isolati, ma ricorda molto facilmente le frasi.

Quindi, se ad esempio devi ricordarti la parola “Cheese” ossia formaggio, cerca di non scrivere:

Cheese = Formaggio

Prova a contestualizzare la parola. Ad esempio potresti scrivere:

Mice love cheese = I topi amano il formaggio

La mente fa molto meno fatica a ricordare la frasi perché ha molti più appigli per ricostruire il significato delle singole parole.

Invece una singola parola rimane isolata dal contesto.

Ma ora non ce la faccio più a scrivere, se Vuoi conoscere tutto il Metodo dei Poliglotta per imparare l’inglese velocemente…

Lo trovi in questo videocorso:

http://go.metodouniversitario.it/lin1

Vuoi  un assaggio del videocorso Lingua Facile Gratis?

 Allora clicca sull’immagine per RICEVERE IL 1° VIDEO GRATIS:

Spero che l’articolo su come imparare l’inglese ti sia piaciuto.

Nel caso, condividilo con i tuoi amici, non fare l’egoista 😛

Un abbraccio,

Giuseppe Moriello

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5 Commenti

  1. Andre
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