Ciao, sono Giuseppe Moriello, il co-autore di Metodo Universitario, co-autore del libro “la Bibbia dello Studente di Successo”, fondatore di PalazzodellaMemoria.it e di Giurisprudenzafacile.it e alla fine di questo articolo saprai esattamente:
1) Le Caratteristiche di un Metodo di Studio Universitario che fa impennare la media di chi lo usa.
2) Quali sono i Vampiri che stanno succhiando Tempo e Sangue dal collo degli studenti universitari italiani che, purtroppo, continuano a studiare come dei liceali, dal momento che nessuno li ha ancora tratti in salvo.
Gli studenti che utilizzano un Metodo di Studio Universitario riescono a studiare il giusto, e dare il meglio di loro all’università, senza confusione, ansia da esame universitario o vuoti di memoria.
In poche parole, con un Metodo di Studio Universitario, chiunque può diventare uno Studente di Successo (sempre se è disposto a sradicare le cattive abitudini).
E per Studente di Successo non intendo solo uno studente che ha dei bei voti, ma anche uno Studente che, allo stesso tempo, riesce a viversi la sua vita a pieno, trovando anche il tempo per le sue passioni e per le persone che ama.
Sì, perché se hai la media del 29 ma poi sei rinchiuso a doppia mandata 10 ore al giorno a casa a studiare, scordati la medaglia di Studente di Successo, il nostro esercito si rifiuta di concederla così, aggratis.
Noi abbiamo deciso di alzare una diga tra gli Studenti di Successo e i Topi di Biblioteca.
Perché in quanto ex-Topidibiblioteca (quanti capelli abbiamo perso), sappiamo che quel tipo di vita e la parola “successo”, se si incontrano in mezzo alla strada fanno a botte, a cazzotti duri sul muso proprio.
Quindi questo Metodo di Studio Universitario è per gli Studenti che c’hanno i Problemi?
Mettiamo subito i puntini sulle y:
- Questo blog non è per gli studenti che “c’hanno i probbbblemi”.
- Questo blog non è per gli studenti che pretendono tutto e subito con un corso magico.
Apriamo le porte agli studenti che vogliono piazzare sul loro libretto un esercito di voti brillanti, senza però buttare tutta la loro vita sui libri.
Studenti come Mattina e Daniela.
Infatti di solito si dice che dobbiamo scegliere tra:
- SONNO
- VITA SOCIALE
- VOTI ALTI
Possiamo dire che nella testa degli Studenti si sta svolgendo questa battaglia leggendaria:
Tutti sono convinti di questa cosa, ma solo perché pochi sanno che in realtà…
Gli Studenti Universitari sono bloccati in un Matrix fatto di noia e ansia
Lo so che, purtroppo, nella nostra società, sembra normale bruciare gli anni più belli e dolci della nostra vita in una stanza buia con una lampada puntata sul libro, ma la realtà è che: non dev’essere per forza così.
Lo so che è una situazione comune, l’ho vissuta anche io per i primi 4 anni di Giurisprudenza, fino a quando non ho scoperto un’amara verità.
Ossia che tutti i problemi degli studenti universitari, tutta l’ansia, i vuoti di memoria, la stanchezza, la mancanza di concentrazione, la voglia di Nutella, l’astinenza dal sesso, lo studiare dalla mattina alla sera, derivano tutti da un unico solo GIGANTESCO PROBLEMA:
Arrivati all’università continuiamo a studiare come dei liceali, invece di studiare con un Metodo di Studio pensato per l’Università.
E per Metodo di Studio Universitario non sto parlando del pacchetto “tecniche di memoria, mappe mentali e lettura veloce” che si insegna agli Psico-Corsi di Memoria.
Sto parlando di un Metodo di Studio Universitario, ossia un processo da seguire passo passo, in cui hai la costante certezza di stare facendo la cosa giusta al momento giusto.
Lo so che sembra assurdo.
Lo so che magari stai pensando: “Ma che cazzo stai dicendo Giusè, qualcuno me lo avrebbe detto. I miei professori, i miei amici, gli alieni, qualcuno me lo avrebbe accennato, o comunque fatto notare che nessuno ha un metodo di studio.”
Va bene, comprendo lo scetticismo e quindi ti lascio il beneficio del dubbio.
Ma almeno dammi una possibilità e lascia che io apra il sipario, che sciolga la nebbia, che stracci il velo di maya, che ti mostri quant’è profonda al tana del Bianconiglio.
Poi alla fine sarai tu a decidere se scegliere la Pillola Rossa o la Pillola Azzurra.
Ma almeno lo farai conoscendo la verità.
Dov’è che abbiamo imparato il Metodo di Studio?
Molto spesso arrivano dei Commenti sulla nostra Pagina Facebook, che all’inizio mi facevano anche sorridere, ma ora mi fanno imbestialire un po’, perché evocano dentro di me un urlo che risuonerebbe più o meno così: ”MA CI SVEGLIAMO O NO, CHE SI È FATTA ORA?!?”
E uno dei commenti che mi fa salire di più la scimmia è “ma guarda che io un metodo di studio già ce l’ho, me l’hanno insegnato al liceo.”
E se anche tu hai pensato questa cosa, non preoccuparti, ti assolvo dai tuoi peccati, perché se stai leggendo questo articolo sei sicuramente in gamba e sei stanco di sputare inutilmente sangue sui libri.
Anzi, ti perdono ancora di più se lasci un piccolo mi piace alla nostra pagina 😛
A te non costa nulla, ma a me, ogni volta, fa battere il cuore.
Una domanda ovvia a questo punto è…
“E non va bene il Metodo di Studio che ci hanno insegnato al liceo?”
È vero che un Metodo di Studio ce l’hanno insegnato al liceo, e, proprio perché ce l’hanno insegnato al liceo, non è proprio una furbata continuare ad utilizzarlo anche all’università.
Per Metodo di Studio da Liceale intendo:
- Leggi e ripeti.
- Evidenzionite (colorare il libro)
- Riassunti.
- Mega Infarinatura generale.
- Assenza di fasi precise.
Il “Leggere e Ripetere”, “l’evidenziare” e i “Riassunti” sono frecce che puoi scagliare contro l’interrogazione del liceo.
Vanno bene per quelle 20 paginette che dobbiamo portare per il giorno dopo. Lì va bene studiare un po’ alla cazzo, perché in qualche modo ce ne usciamo.
Lì va bene non misurare i propri risultati, leggere quelle paginette come se fossero un romanzo, non darsi delle priorità, non utilizzare nessuna tecnica, non avere nessuna strategia.
Ma all’università si gioca uno sport diverso, anche se sembra uguale.
È come il Ping-Pong con il tennis, si gioca sempre con le racchette, ma è uno sport completamente diverso che richiede un Metodo di Studio diverso.
E ti assicuro che iniziare a giocare seriamente all’università ti permette di vivere una vita completamente diversa.
Preparare gli esami senza ansia, studiando il giusto, senza ammazzarsi, ma andando lì con il sorriso, sicuro di quello che sai.
Tutto questo è la normalità se utilizzi un Metodo di Studio Universitario.
Se vuoi iniziare da subito, da adesso, proprio che tra 5 minuti hai già le credenziali nella mail per accedere, ti lascio il link del “Master SLAMP” => http://go.metodouniversitario.it/master-slamp/
Mi raccomando fai buon uso dei manuali, perché all’interno ci sono tecniche e concetti potentissimi che rivoluzioneranno IMMEDIATAMENTE la tua carriera universitaria.
Quindi attento a non farti male 🙂
“E perché nessuno ci ha mai parlato di questo Metodo di Studio Universitario?”
“E come mai continuano ad utilizzarlo tutti, anche se è un Metodo di Studio da liceale è Fallimentare?”
Innanzitutto, il “Metodo di Studio da Liceale” in realtà non può nemmeno chiamarsi Metodo di Studio, perché studiare a caso non è un vero e proprio Metodo di Studio.
È più una serie di abitudini che abbiamo ingurgitato per imitazione.
Scommetto che condividiamo la stessa Storia (dai sposiamoci)
Appena arrivati all’università iniziamo ad osservare i nostri compagni, aspettando che loro facciano la prima mossa.
Allora ecco che uno di loro va a comprare gli evidenziatori gialli e tutti in fila indiana entriamo nella tipografia che li fa a 0,60 € l’uno invece che 1€, e così parte il saccheggio di gruppo.
Da lì in poi veniamo infettati dall’evidenzionite, una malattia grave che ci porta ad evidenziare qualsiasi cosa ci capiti a tiro.
Oppure capitiamo nel gruppetto che fa i riassunti e giù a gettare le basi per un tunnel carpale del nostro polso destro, scavato dai chilometri di riassunti, scritti tra il sangue delle nostre falangi e i calli delle nostre dita.
E così, continuiamo a correre sudando come dei disperati in questa direzione, anche se chiaramente è la via più breve per il fuoricorso.
E nonostante circa il 60% degli studenti universitari si laurei fuori corso pochi si fanno qualche domanda riguardo il modo in cui si studia all’università.
È vero che molti professori sono stronzi, ma è chiaro che c’è qualche ferita grave a livello di metodo di studio universitario.
Basti pensare al fatto che nonostante tantissimi studenti si spacchino la testa sui libri per mesi, alla fine comunque:
- Hanno dei vuoti di memoria all’esame
- Continuano a dimenticare quello che hanno studiato il giorno prima.
- Sudano Ansia per l’esame.
- Balbettano all’esame.
A me sembra chiaro che ci sia qualcosa non va.
L’equazione + Studio = + Voto che tutti prendono per buona, sta facendo acqua da tutte le parti.
Se l’esame mi andava male e chiamavo mia madre, lei cosa mi rispondeva? “Dovevi studiare di più”.
Non è proprio nel nostro DNA cercare di capire come Studiare Meglio.
Se facciamo una cosa nel modo sbagliato, è inutile FARLA DI PIÙ.
Forse arriva il momento di iniziare a cercare di farla MEGLIO.
Ma allora siamo tutti stupidi a sbagliare di proposito?
Ma se nessuno ci spiega che si può studiare in un modo diverso, che esiste un Metodo di Studio Universitario, come facciamo a scegliere?
La verità è che gli studenti dovrebbero essere degli esperti di apprendimento, mentre invece al liceo l’unica cosa che ci insegnano è il “Sopportare l’assenza di un Metodo di Studio“.
E quindi nessuno ci insegna come funziona la nostra memoria, né la nostra concentrazione, né i meccanismi che regolano l’ansia, né la nostra produttività, né la nostra capacità di apprendere o di allenare la parlantina.
Eppure sono stati scritti migliaia di libri sul tema.
Ad esempio, se chiediamo ad uno studente “Perché fai i riassunti?” al 99% non ti saprà rispondere o ti risponderà con una sua opinione.
E le opinioni sono la cosa che mi fanno incazzare di più. Soprattutto quando c’è così tanta scienza a rivelarci la verità su come funziona la nostra mente.
Quindi, appena approdati all’università, ignari di come funziona la nostra mente, iniziamo a studiare a caso.
E studiare a caso, senza un metodo, è un’autostrada senza uscite, che può portare solo a una di queste 2 mete:
- Il Fuoricorso.
- L’Esaurimento Nervoso.
Quindi qui il problema è molto molto serio.
Perché molti studenti ci perdono davvero la salute o addirittura non riescono a raggiungere la laurea, proprio per questo problemino di non avere un Metodo di Studio Universitario.
Quindi, io direi di fare un Piccolo Test di 5 Domande, per scoprire se anche tu studi come un liceale o se hai già un Metodo di Studio Universitario.
Segnati le Lettere perché alla fine scopriremo il risultato!

IL TEST PER CAPIRE SE HAI GIA’ UN METODO DI STUDIO UNIVERSITARIO
1) Come selezioni ciò che è importante?
a) Con l’evidenzionite… ehm, volevo dire evidenziatore.
b) Con i Riassunti.
c) Con gli Schemi a Cascata
2) Come Evidenzi?
a) Evidenzio intere frasi.
b) Non Evidenzio.
c) Evidenzio poche parole, solo per ricordarmi cosa mettere negli Schemi a Cascata.
3) Come Memorizzi?
a) Con le Tecniche di Memoria degli Psico-Corsi di Memoria.
b) Leggendo e Ripetendo.
c) Con il Palazzo della Memoria inserito in un Metodo di Studio Universitario.
4) Quali Tecniche di Comunicazione Usi all’esame?
a) Esistono delle Tecniche di Comunicazione?
b) Cerco di Capire se il Professore è Visivo, Uditivo o Cinestesico.
c) Uso delle Tecniche di Comunicazione che mi permettono di far percepire al Professore la mia Preparazione.
5) Come fai l’Infarinatura Generale?
a) Infarino tutto il libro per bene, poi lo impano e lo metto in padella.
b) Leggo il capitolo e poi lo studio.
c) Faccio un’infarinatura veloce di un giorno di tutto il materiale e poi una singola prima di studiare ogni capitolo.
6) Come Ripeti?
a) Ripeto come un pappagallo fino a farmi sanguinare le Corde Vocali.
b) Ripeto ad intervalli regolari per non far sparire le informazioni(dopo un’ora, dopo un giorno, dopo una settimana, dopo un mese etc.)
c) Distinguo tra memorizzazione, ripetizione ed esposizione, a differenza dei miei compagni fanno tutto insieme con il leggere e ripetere.
7) Come misuri i tuoi risultati?
a) Non li misuro (es: “oggi ho studiato dalle 8 alle 20, va bbene?!?!?!1111uno)
b) Conto le pagine (es: “ho fatto 5 pagine in un’ora, va bene?!?!?!?!11”)
c) Conto le Risposte che so dare al professore.
8) Come ti approcci al testo?
a) Studio tutto dalla prima all’ultima pagina come se ogni riga e nota avessero la stessa importanza.
b) Salto le parti che non mi piacciono, perché mi piace la Roulette Russa.
c) Cerco di capire prima di capire qual è la parte più importante dell’esame, e poi, invece di andare a caso, parto focalizzandomi su quello.
9) Se i tuoi risultati all’università non ti soddisfano, come rimedi?
a) Corrompo il professore.
b) Studio di più.
c) Cerco di capire come Studiare Bene e Velocemente.
10) Qual è l’obiettivo del tuo Studio?
a) Acquietare il mio senso di colpa e far stare zitti i miei genitori.
b) Avere una bella media e laurearmi in tempo
c) Avere una bella media, laurearmi in tempo mentre ho una vita soddisfacente, dove c’è posto per le mie passioni e per le persone che amo.
RISULTATI
Se la maggioranza delle tue risposte è a) allora studi come un bel Topino di Biblioteca.
Se la Maggioranza è b) allora non sei proprio un Topino ma studi ancora come un Liceale.
Se la maggioranza è c) allora sei nell’1%, ossia sei uno Studente di Successo o sei molto vicino ad esserlo.
In ogni caso ti consiglio di divorarti questo Blog e tutto il materiale Gratuito con cui stiamo inondando l’Italia!
In particolare ti consiglio di iscriverti subito al “Master SLAMP”, perché più passa il tempo e più il prezzo aumenta.
Ci vediamo nel prossimo articolo pazzo,
Giuseppe
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