Leggi questo articolo, solo se ti ritrovi in almeno una di queste situazioni:
- Di solito fissi la pagina per interi minuti, per poi accorgerti che stavi sognando ad occhi aperti.
- A volte arrivi a fine giornata, che hai fatto 4 pagine, perché il cane era più concentrato di te.
- Spesso, invece di studiare, guardi le mosche come se fosse il più grande spettacolo dopo il Big Bang.

È normale se ti distrai. Nessuno ci insegna la verità su come concentrarsi nello studio.
È normale se ti distrai. Nessuno ci ha mai insegnato i Segreti su come concentrarsi nello studio universitario.
Ma come si fa ad aumentare la concentrazione? Dove si nascondono le tecniche di concentrazione per studiare?
Come si fa a cancellare quella sensazione fetente del “non riesco a concentrarmi”?
Basta qualche banale tecnica del pomodoro o del mandarino per migliorare la concentrazione?

Perché dovresti ascoltare proprio me sulle tecniche di concentrazione?
Perché sono Giuseppe Moriello, il co-fondatore di Metodo Universitario.
E in questi anni abbiamo aiutato più di 300’000 studenti universitari, a studiare meglio e in meno tempo.
Se vuoi imparare anche tu il nostro leggendario metodo di studio, che ti permette di studiare fino a 200 pagine al giorno, guarda questo Videocorso Gratuito:
https://metodouniversitario.it/laurealampo
Insomma, chi meglio di noi può aiutarti a capire quali sono le migliori tecniche di concentrazione per dare più esami in meno tempo?

Quindi andiamo a vedere insieme 4 Tecniche di Concentrazione per lo studio, che ti permetteranno di studiare in 1 ora, le pagine che di solito studi in 8 ore:
1) PRIMA TECNICA DI CONCENTRAZIONE: Datti 7 giorni ad esame.
Eheheheh, strano eh?
Eppure ora ti mostrerò come concentrarsi nello studio, studiando meno.
In quanto tempo ti fai la doccia? Il tempo a pressione.
Ti faccio un esempio molto semplice, per capire come aumentare la concentrazione, per studiare più pagine in meno tempo.
Di solito per farmi la doccia ci metto circa 30 minuti.
Il problema è che perdo tempo. Potrei farla in 10 minuti.
Perché perdo 20 minuti? Perché non ho una scadenza.
E soprattutto sono dipendente dal suono del phon.
Tipo che ascolto questi video a ripetizione, per addormentarmi *_*
Perché la mia dipendenza dal Phon contiene il segreto su come concentrarsi sullo studio?
Perché l’unico modo per spegnere il phon, è mettermi pressione.
Infatti se vado di fretta, prima di infilarmi nella doccia, chiamo un TAXI.

In questo modo sono iper-concentrato, rimuovo le perdite di tempo inutili e finisco tutto in 10 minuti.
Se ti dai tanto tempo per gli Esami, è impossibile concentrarti sullo studio.
La stessa cosa mi succedeva per gli Esami.
Mi davo troppo tempo, quindi continuavo a deconcentrarmi.
Perché la verità è che, quando ti dai dei mesi per l’esame, ti viene continuamente a trovare il nostro caro amico “Tanto c’è tempo”.

Chi è “Tanto c’è tempo”?
Funziona così:
- Mi è arrivata una notifica sul cellulare. Che faccio, la leggo? Ma sììì TANTO C’È TEMPO!!!
- Sta passando una mosca. Le do tutte le mie attenzioni? Ma sì dai, tanto c’è tempo 😀
- C’è un muro bianco davanti a me. Che faccio, lo fisso? Ma sìììììì, tanto c’è tempoooooOOOOO.
Sto sbagliando? 😀
Quando ho iniziato a darmi 7 giorni ad esame, la mia vita è cambiata totalmente.
Mi sono accorto che, in realtà, mi distraevo perché avevo il tempo di distrarmi.
Proprio per il principio del “Tempo a Pressione”, il nostro Master ti insegna a dare gli esami in 7 Giorni.
Se vuoi saperne di più sul Master che forma i migliori studenti d’Italia, aiutandoli a Laurearsi Velocemente e con Voti Alti, clicca qui:
La nostra filosofia è di preparare gli esami in un range compreso tra 1 e 14 giorni (anche i più impossibili come anatomia).
Tempo a Pressione: Meno Tempo hai per Studiare, più ti Concentrerai sullo Studio.

Lo so che è difficile da accettare.
Immagina me che ho scoperto questo dopo aver dedicato tutto il mio quarto anno a 2 esami, per prendere due 20.
La prima reazione lì per lì fu:
”Ma guarda questi stronzi, io ho studiato per dei mesi e mi hanno pure messo 20.
Ma proprio a me? Proprio io che uso pure la tecnica di concentrazione del Pomodoro?!?”
In realtà, semplicemente, avevo spalmato le mie energie su troppo tempo.
Grazie che poi ero deconcentrato! Grazie che poi avevo ansia! O che poi avevo una confusione enorme nella testa!
Sarebbe stato strano il contrario.
Usare il tempo a pressione ti permette anche di calmare l’ansia da esame universitario.
2) SECONDA TECNICA DI CONCENTRAZIONE: Il Timer Universitario.

Molti studenti studiano tutto il giorno per poi arrivare a fine giornata, senza aver combinato nulla.
Questo succede a chi non monitora i propri risultati.
Ossia chi non controlla quante pagine riesce a fare all’ora e quindi non pianifica degli obiettivi.
Devi monitorare con un timer, quanto tempo ci metti a Schematizzare.
Devi monitorare quanto tempo di metti a fare le mappe mnemoniche e a metterle nel Palazzo della Memoria.
Dato che le fasi del Metodo di Studio Universitario richiedono cicli di studio diversi (come ti spiego dentro al Master SLAMP), è inutile usare la tecnica del pomodoro.
La tecnica del pomodoro è pensato per chi fa sempre la stessa cosa.
Non è il caso di uno studente universitario.
Se usi un Timer puoi entrare in Stato di Flow (ossia Massima Concentrazione, Felicità e Produttività).
Se non monitoriamo i risultati, non possiamo entrare in Flow.
Ossia lo stato di massima produttività e concentrazione, scoperto dallo psicologo Mihaly Csiksgentmihalyi.
È importante gestire il proprio Flow, per capire come concentrarsi nello studio, a comando.

Per farla breve, in Stato Flow possiamo studiare in 2 ore, le pagine che faremmo in 8 ore.
È lo stato in cui entrano gli sportivi mentre giocano, ed è uno stato di estasi e completa immersione mentale.
Infatti Mihaly Csiksgentmihalyi ha iniziato a studiare il Flow proprio per capire la natura dei picchi di felicità e di completa immersione degli sportivi nelle loro attività.
Per fartela breve è lo stato in cui entrano i bambini quando giocano ai Videogiochi, e stanno lì a pigiare concentrati sul Joystick, con la bocca aperta.

Nessuno ha mai capitato come entrare in stato di Flow nello studio universitario.
E nemmeno io riuscivo ad entrarci.
Fino a quando non ho scoperto 3 inneschi che ti fanno entrare in Stato di Flow, durante lo studio (di cui parlo dentro il “Master SLAMP”).
Qui inizieremo a parlare del primo innesco, ossia il monitoraggio dei risultati.
Se vuoi entrare in Stato di Flow, prima di tutto il tuo cervello deve tenere i punti.
Esattamente come quando giocavamo alla Playstation.
Un gioco è noioso se non sai se stai vincendo o perdendo.
Come usare il Timer per aumentare la Concentrazione durante lo Studio Universitario
Per Impostare il tuo Timer Universitario segui questi 3 Passi:
- Stabilisci un Tempo. Ad esempio “Ok, nei prossimi 40 minuti devo fare 10 pagine”
- Dividi i minuti per le pagine e ti posizioni il Timer Davanti. Ad esempio “ok, quindi sono 4 minuti a pagina”
- Fai una Sfida con il tempo, cercando di metterci meno minuti possibili. Ad esempio “Ok, per la prima pagina ci ho messo 3 minuti, quindi la prossima devo farla in 5 minuti.”
Se invece ci metti 5 minuti, hai solo 3 minuti per la pagina successiva, quindi non puoi deconcentrarti.
In questo modo diventa una specie gioco in cui punti a superare te stesso.
In questo modo rimani molto più focalizzato e concentrato, perché appena ti deconcentri e rallenti nello studio subito te ne accorgi.
Piccolo Trucco Bonus: Il Timer deve essere continuo, non devi fermarlo mai.
Devi farlo partire e calcolare tu mentalmente a che pagina dovresti stare.
Altrimenti perdi più tempo a stoppare/riavviare il Timer che a studiare.
Es:
04:00 – pagina 214
08:00 – pagina 215
12:00 – pagina 216
16:00 – pagina 217
3) TERZA TECNICA DI CONCENTRAZIONE: Focalizzati sul 20% del libro.

Assurdo di nuovo, vero? 🙁
Dammi un’altra possibilità e ti dimostrerò come concentrarsi sullo studio, grazie al potere del FOCUS.
Vuoi davvero aumentare la tua concentrazione?
Allora devi dare alla tua mente la sensazione che stia facendo qualcosa di utile.
Prima mi deconcentravo sempre, perché non sapevo se stavo studiando qualcosa di importante o no.
Se la tua mente ha la sensazione di studiare qualcosa di inutile, si deconcentra e si distrae sulle mosche.
“Il Segreto per concentrarsi nello studio è: studiare per priorità.“
Giuseppe Moriello
È come se l’esame fosse una cipolla.

Non nel senso che fa piangere, ma nel senso che è composto da strati.
Al centro ci sono gli argomenti più importanti: il nucleo.
Questo nucleo rappresenta il 20% dei contenuti dell’esame.
Secondo il Principio di Pareto:
“Il 20% dei contenuti dell’esame, rappresenta l’80% del voto.”
Giuseppe Moriello
Se studiamo l’introduzione, la mente lo sa che è inutile, quindi si distrae.
Se vuoi concentrarti nello studio, focalizzati sulle pagine Denari.

Cosa vuol dire?
Hai presente la “Scopa”? (il gioco di carte).
Ecco, in quel gioco, le carte hanno una valore diverso.
Le carte di denari valgono di più di quelle di bastoni.
Quindi tra un 4 di bastoni e un 4 di denari, sceglierai sempre il 4 di denari.
Quando studi una pagina importante, la tua mente si concentra di più.
Quando studi una pagina inutile, la tua mente non si concentra (com’è giusto che sia).
Quindi perché ci distraiamo continuamente?
Perché non abbiamo una classifica degli argomenti.
Quindi la nostra mente ha la continua sensazione che tutte le pagine siano inutili
Se vuoi concentrarti, devi prima dare alla tua mente una classifica degli argomenti (dal più importante al meno importante).
Giuseppe Moriello
Insomma stila una classifica degli argomenti, studiando la cattedra (come ti insegno nel Manuale “Organizzazione di Cemento Armato”), e poi vai nel libro a cercare le risposte.
Questa strategia di farà studiare in maniera molto più concentrata.
4) QUARTA TECNICA DI CONCENTRAZIONE: Metodo di Studio Universitario [OCME]
Prima studiavo in preda all’ Infarinatura Generale, Evidenzionite, Riassunti e Leggere e Ripetere.

E continuavo a distrarmi.
Studiavo studiavo ma non combinavo niente.
Poi ho iniziato ad usare mappe mentali, tecniche di memoria e lettura veloce.
E alla distrazione, si sono aggiunti la confusione e il mal di testa.
Queste attività fanno saltare in aria la tua concentrazione tutte per lo stesso identico motivo:
”Sono attività passive che fanno andare la tua Mente in Stand-By.”
Studiare facendo queste attività e lamentarsi della concentrazione bassa, è come martellarsi i testicoli e poi chiedersi:
”Ma perché sento questo dolorino in mezzo alle gambe?”
E poi giù su Google a cercare le Tecniche di Concentrazione!
Lisa non riesce a concentrarsi nello studio perché è tutta infarinata.

Ad esempio, una volta, una studentessa Lisa mi ha detto:
“Ho problemi di concentrazione, mi daresti qualche tecnica di concentrazione?”
MALEDETTE TECNICHE DI CONCENTRAZIONE MALEDETTE A VOI…
Ed io le ho risposto:
“Dimmi un po’ cosa fai e vediamo se posso aiutarti a capire il problema.”
E lei:
“Dopo che ho riletto 2 volte il libro, la terza non riesco a concentrarmi.”
E io le ho risposto:”…”
Sono rimasto senza parole. È come se io dicessi:
“Dopo 2 volte che guardo un film, la terza mi annoia.”
Lo scopo dell’infarinatura generale è bellissimo e utilissimo: farsi un’idea generale della materia che poi ti semplifica la comprensione.
Ma schiantare settimane della nostra vita a mettere in Stand-by il cervello non è un’idea geniale.
L’infarinatura va fatta in maniera celere e veloce.
Non per nulla nel Master SLAMP la chiamiamo Riscaldamento, proprio per rendere l’idea che va trovato un equilibrio tra la sua efficacia e la velocità con cui va fatta.
Il Segreto che nessuno insegna su come concentrarsi nello studio: devi avere un Metodo di Studio Universitario.

Immagina di andare da Roma a Pescara, senza navigatore.
Ti distrai continuamente, perché stai tutto il tempo a cercare di capire qual è la strada.
Se invece hai un navigatore, puoi focalizzarti tranquillamente sulla guida.
Funziona uguale nello studio.
Se hai un metodo composto da fasi chiare e precise, aumenti la tua concentrazione nello studio e diventi più efficace.
Studiare a caso vuol dire non seguire nessuna fase.
È impossibile capire come concentrarsi nello studio, se vi è assenza di metodo.
Se ci segui da un po’ sai che noi professiamo il Metodo OCME.
Ossia:
1) Organizzazione.
2) Comprensione.
3) Memorizzazione.
4) Esposizione.
Se vuoi scoprire il metodo di studio universitario n.1 in Italia, ti consiglio di guardare questo Videocorso Gratuito:
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Se vuoi vedere tutte le Testimonianze e le Recensioni di Metodo Universitario, clicca qui:
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Qui da Giuseppe Moriello è tutto.
Ti mando un bacione e un in bocca al lupo per la tua concentrazione.
Articolo bellissimo e dettagliato, il quale dice moltissime verità, la mia massima produttività nello studio, durante la triennale, la trovai durante i mesi in cui lavoravo, perché non c’era tempo da perdere e la concentrazione era massima.
Presto acquisterò il vostro kit, per approfondire la materia e il vostro metodo =)
Un saluto, Francesco.
Grazie Francesco! Sono contento che ti sia stato utile.
Non posso esprimere giudizi perché ho perso la concentrazione dopo il primo paragrafo… Ahahaha no dai scherzo, articolo interessante complimenti ! Mi sono stati molto utili anche i tuoi video sul palazzo della memoria, per cui grazie. Buona serata.
Francesco